Nel mondo ace nesssunə è solə
Un video postato da Arono, attivista di area asessuale, ha “provocato” l’ennesimo attacco sulla carta stampata da parte di chi scrive per lavoro e polemizza, ormai, solo per diletto.
Non vogliamo nominare chi ha scritto l’articolo, né la testata, in quanto queste “provocazioni” sono spesso dettate dalla voglia di vedere “il polverone” che personaggi violenti e invalidanti (e la loro volgarità) hanno scaturito.
Ciò si aggiunge agli attacchi che Arono continua a ricevere ogni giorno da parte di sedicenti influencer, sedicenti biologi, sedicenti esperti di comunicazione, e perfino sedicenti attivisti che in teoria dovrebbero stare al suo fianco.
La violenza di questi attacchi è atroce: invalidazione dell’orientamento, dell’identità di genere, insulti personali, ageismo, calunnie che vanno a toccare la sfera personale e quella delle persone care.
Vogliamo invece esprimere ad Arono la nostra vicinanza, la nostra amicizia e tutta la nostra gratitudine per il suo lavoro.
Gli insulti che riceve, e che sappiamo quanto fanno male, sono un implicito riconoscimento di quanto le sue lotte smuovano in profondità e facciano male a chi si adagia su comodi luoghi comuni o si barrica nei propri pregiudizi per ignoranza, interesse o malafede.
E sono anche le nostre lotte.