Per la statistica neozelandese, la pedofilia è un orientamento sessuale?

Statistics Nz (o StatsNZ), l’istituto nazionale di statistiche della Nuova Zelanda, ha standardizzato i codici per raccogliere i dati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere dei neozelandesi.

I codici sono nove, ed includono oltre ai vari “non so”, “non sono sicur*”, “non risponde”, soltanto quattro orientamenti ben definiti: eterosessuale, gay, lesbica, bisessuale.

Tutti gli altri orientamenti, incluso quello asessuale, sono finiti nel calderone del codice 09, assieme alle persone che si identificano come pansessuali, queer e takatāpui1.

Ma, sotto il codice “09”, rientravano anche le definizioni “pedo” e “pedosessuale”.

Come appariva la lista prima della cancellazione dei termini offensivi

Pedosexual non è un orientamento sessuale riconosciuto -dice la dottoressa Lara Marie Greaves, dell’Università di Auckland- in nessuna ricerca da nessuna parte del mondo. Non conta come identità sessuale. La comunità Lgbtqi ha impiegato molto tempo per allontanare da sé questi luoghi comuni. Sembra che questa definizione sia stata data da persone che siano rimaste alla concezione della comunità Lgbtqi di qualche decennio fa. Si tratta di una di quelle cose che pensavamo appartenesse al nostro passato”.

Il volere avvicinare a tutti i costi pedofilia e comunità Lgbtqia è un classico dei movimenti omofobi e della destra ultrareligiosa.

L’inclusione in questa lista di questi due termini, comunque, è stata ritenuta offensiva da parte di StatsNZ, i cui responsabili si sono scusati, e quelle definizioni sono stati rimosse.

“La categoria altra identità sessuale -prosegue la dottoressa Greaves- è inoltre composta da un mucchio di identità molto diverse tra loro, che include le persone asessuali, che non hanno attrazione sessuale, e quelle pansessuali, e che dovrebbero essere rappresentate in categorie diverse”.

Gruppo asessuale al pride di Auckland 2018
Gruppo asessuale al pride di Auckland 2018

In un documento, StatsNZ aveva dichiarato che “c’è una crescente consapevolezza, sia in ambito nazionale che internazionale, che servano statistiche che riguardino l’orientamento sessuale. In Nuova Zelanda queste informazioni sono disponibili, ma manca un sistema standardizzato per la raccolta di questi dati”.

Dopo le scuse per la gaffe fatta dell’istituto, questo documento è stato rimosso.

1 Per takatāpui, si intende, in lingua maori un “partner devoto dello stesso sesso”, secondo quelli che sono i ruoli di genere della cultura locale. Questo termine esisteva ben prima dell’arrivo degli europei nel Paese.

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