Visibilità inattesa- valutazioni e prese di coscenza

Questi due giorni sono stati pieni di sorprese. Molto densi e pieni di visibilità inaspettata.  Ho aspettato a scrivere questo articolo perché ci sono state delle conseguenze,  positive e negative, che sono ancora in corso in questo momento. Tutta questa visibilità è stata portata da un servizio delle Iene andato in onda Martedì  19 dicembre, in prima serata. Le interviste sono state curate da Matteo Viviani mentre le riprese sono di Eleonora Sorresini, la stessa persona che ha prodotto il documentario “Asex- liberi di non farlo“.

Le dinamiche scatenate da questa serie di interviste sono di due tipi, come detto prima, e come ogni cosa ha provocato  delle risposte contrastanti. Sopratutto all’interno della comunità asessuale.

Visibilità sana e responsi positivi

Partiamo dagli aspetti positivi:

Le riprese sono state fatte, per quasi la totalità del servizio, da Eleonara Sorresini che la comunità asessuale conosce molto bene. Infatti precedentemente ha prodotto uno dei primi documentari sull’asessualità. Asex – liberi di non farlo è stato mandato in onda sula rete televisiva Cielo.Questo documentario è attualmente uno dei più esaustivi e corretti sull’orientamento asessuale.

La presenza di Eleonora ha certamente influito sulla buona riuscita, sul piano formativo, delle interviste fatte ad Andrea ed Ambra – le persone intervistate da Matteo Viviani. Il servizio delle Iene risulta infatti ben fatto e molto esaustivo. Ho sentito dei buoni commenti da parte di tutte le persone asessuali che lo hanno visto.

La comunità asessuali Italiani, il gruppo facebook, ha avuto un picco di iscrizioni di circa 30 persone. E sono attualmente in aumento. Ovviamente il documentario ha provocato un interesse da parte di molte persone che hanno cercato di interfacciarsi con la nostra comunità, alcune probabilmente interessate all’asessualità e alcune, forse, si stanno facendo qualche domanda su se stesse.

Ambra, una delle persone intervistate

 

Infine abbiamo ricevuto molta attenzione da parte dei media. Sono usciti vari articoli su vari siti web, di cui metterò I link a fine articolo. Per la prima volta c’è stata una buona risposta poiché non sono affatto male. Le informazioni riportate riguardo al nostro orientamento sono corrette. Le persone intervistate non hanno subito le ripercussioni negative, che invece hanno avuto in risposta al documentario mandato in onda su Cielo, gli spettatori sembrano aver risposto in maniera positiva e costruttiva.

Aspetti negativi imprevisti

Finito con l’idillio torniamo con i piedi per terra. Ci sono stati dei risvolti negativi ed uno di questi è anche molto grave.

I giornalisti questa volta sembrano essersi informati prima di scrivere. Anche se non tutti però. Il termine asessuati non ci ha abbandonato nemmeno questa volta. In un articolo pubblicato su Internapoli leggiamo nel titolo:

«La nostra vita senza sesso». Andrea e Ambra raccontano a ‘Le Iene’ la vita degli ‘asessuati’: cos’è la nuova tendenza

Troviamo la parola “asessuati” campeggiate ed anche se l’articolo non è scritto male. L’anteprima che possiamo trovare, sempre del solito articolo, torna ad essere delirante. Su google alert mi è arrivata la seguente mail:

Sentivo la mancanza di essere definit una “Nuova tendenza” ( Ma anche no)

Sicuramente possiamo definirlo un piccolo cavillo ma, in quanto persona asessuale, posso dire che gran parte di noi è stanca di sentire, vedere e subire la parola “asessuati”.

La cosa più grave che è accaduta, venuta fuori nel gruppo asessuali su facebook, è che da indiscrezioni è stato affermato che una piccola parte delle riprese effettuate, a quanto pare non da Eleonora Sorresini, sono state fatte con una telecamera nascosta, da parte di una persona che si è presentata, probabilmente, sotto falso nome, dichiarando di essere lui stesso asessuale, ad un raduno che si è svolto lo scorso novembre.

Questo tipo di approccio ha leso dei membri della nostra comunità e a provocato un clima teso, molte persone si sono sentite tradite e messe in pericolo da questo evento.

Le persone asessuali vivono, solitamente, uno stato di solitudine e di non comprensione, a causa della scarsa visibilità che il proprio orientamento ha nei media e nella società civile. Per questa ragione, attraverso i social network ed i forum, vengono organizzati, periodicamente degli incontri.

 

Il collettivo Carro di buoi risponde all’atto compiuto dalle Iene

Nonostante il servizio ben fatto e la coerenza delle informazioni e delle risposte portate alla luce vogliamo mettere in chiaro dei punti molto importanti:

Teniamo a specificare che gli incontri che organizziamo sono pensati per essere un ambiente sicuro per quelle persone che non sono ancora Out in famiglia o con le persone che hanno intorno.

Il collettivo asessuale Carrodibuoi dichiara che “quello compiuto dalle ‘Iene’ è stato un gesto irresponsabile. Si è ‘venduta’ la fiducia di persone in difficoltà per meno di un minuto di servizio, ed è stato fatto un danno enorme a tutta la comunità asessuale, vanificando il lavoro di anni”.

L’aver saputo che qualcuno potrebbe sbattere le proprie storie personali in televisione in prima serata su una rete nazionale, avrà sicuramente frenato le migliori intenzioni di chi, magari, voleva presentarsi ai prossimi raduni, facendo mancare quel senso di fiducia, di appartenenza, facendo mancare la sicurezza che si stia parlando tra persone amiche.

Ci chiediamo, dopo questa “impresa”, tra quanto ci sarà possibile tornare ad organizzare incontri con persone asessuali che non siano già “out”, ripristinando il clima di fiducia che il comportamento irresponsabile delle “Iene” ha rovinato per un minuto di televisione in più.

Prima di tutto siamo persone esigiamo di essere rispettate e a non essere trattate come delle fonti da cui trarre profitto.  Gli incontri che facciamo sono, per molti di noi, l’unico momento nel quale potere incontrare “dei simili”, e durante il quale si possa parlare apertamente delle problematiche che riguardano un tema estremamente personale come la propria sessualità.

L’azione compiuta da questo programma televisivo è stata lesiva e questo è importante che si sappia

Thuban

 

 

Articoli allegati

Asessualità, cos’è?/ Il servizio di Matteo Viviani: il timore di uscire allo scoperto (Le Iene)

A “Le Iene” il mondo degli “Asessuali”: com’è vivere senza sesso 

Il mondo degli asessuali a Le Iene: le rivelazioni di due giovani, video

Ultimo appuntamento della stagione per il programma cult di Italia 1. Conducono Teo Mammucari e Ilary Blasi con la Gialappa’s Band.

 

 

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