“La gente pensa che abbiamo paura del sesso! ” – Intervista a Viktória Sulyok, esponente della comunità asessuale ungherese.

Un orientamento sessuale in cui le persone non provano attrazione sessuale, ma non perché si negherebbero per qualche motivo questo tipo di piaceri terreni, semplicemente non la provano.

Nel video del 24 giugno di SzeXerda, Kriszta Hevesi toglie il velo sull’asessualità. La missione della famosa psico-sessuologa è di aiutare le persone a liberarsi sessualmente. Lo fa attraverso libri, conversazioni, reality show e tabloid.

Tuttavia il video, intitolato “Asessualità”, non fornisce molte risposte, tocca superficialmente un argomento molto più articolato e più profondo e non allevia minimamente il problema sociale della visibilità o dell’accettazione delle persone asessuali. Allude anche a cause sottostanti come traumi infantili e ricordi repressi di abusi. Anche se cerca di dirlo con molta attenzione e sottigliezza, è fuorviante.

In un’intervista del 2018, Hevesi ha citato la pornografia giovanile come una delle ragioni dell’asessualità. Pertanto, possiamo giustamente ritenere che la psicologa stia facendo un’affermazione su questo orientamento sessuale in modo “creativo”, abbastanza impulsivo e senza alcuna coerenza.

Le persone della comunità asessuale ungherese alla fine si sono stancate degli stereotipi negativi e umilianti che circondano l’asessualità. Il 26 giugno è stata scritta una lettera aperta alla psicologa, che le è stata persino inviata via email. Nessuna risposta è stata ancora ricevuta.

Ma cos’è l’asessualità? Per saperlo cominciamo da Wikipedia.

Stiamo parlando di un orientamento sessuale per cui le persone non provano attrazione sessuale, ma non perché negano a se stesse questo tipo di piaceri, ma perché semplicemente non hanno questo tipo di attrazione.

Se siamo arrivat3 fin qui, proviamo ad andare avanti.

Né la breve lettera aperta che chiedeva a Heves di correggere le sue affermazioni, né Wikipedia, rivelano esattamente cos’è l’asessualità e da dove provenga. Ecco perché abbiamo chiesto a Viktória Sulyok, un’attivista della Comunità Asessuale Ungherese.

Victoria si rese conto all’età di 36 anni di essere asessuale. “All’inizio pensavo di essere etero perché questo è dato per scontato. Poi ho capito che non mi importava degli uomini, quindi ho pensato di essere lesbica. Poi ho capito che uomini e donne sono altrettanto interessanti a miei occhi, non importa quanto. Allora ho capito di essere anche bisessuale ”.

All’inizio, temendo di essere attaccata, ha agito in modo più anonimo e senza volto, poi si è resa conto che era più importante per lei aiutare altre persone a non perdere molto tempo nel processo di riconoscimento.

Cos’è l’Asessualità?

“Il problema più grande di Hevesi, come quello di tutti gli altri, è che non considerano la libido e l’attrazione sessuale come concetti separati. La libido è un bisogno da cui ti senti sopraffattə e vuoi essere soddisfattə. Invece è un’attrazione sessuale guardare una persona e pensare “voglio averci una relazione sessuale” afferma Victoria.

Inoltre, in base al modello di attrazione divisa (SAM, split attraction model) possiamo anche separare l’attrazione romantica da quella sessuale. Vediamo che c’è attrazione sessuale senza i sentimenti romantici dietro di essa. Ti guardo e voglio andare letto con te, ma non mi innamoro. Perché non dovrebbe funzionare il contrario? Sono innamorata di te, ma non voglio fare sesso con te. E questi due tipi di attrazione, se c’è, e l’individuo non è aromantico e asessuale possono manifestarsi in direzioni diverse verso persone di sesso diverso.

“Ho amic3 che sono asessuali, quindi non provano attrazione sessuale, ma sono omoromantic3, quindi si innamorano del loro stesso genere”, illustra Victoria. Ma può anche essere il caso, ad esempio, che una persona bisessuale sia eteroromantica, quindi può essere attratta sessualmente dal proprio genere e dall’altro, ma può solo provare amore romantico per il genere opposto. L’attrazione sessuale e romantica, ovviamente, può presentarsi in migliaia di combinazioni, come matrioske di diversi colori ma comunque perfettamente abbinate.

A causa di traumi?

“Una donna eterosessuale non diventa asessuale in seguito a una violenza. Potrebbe avere paura della sessualità per un po’, o degli uomini, ma questo non fa cambiare l’orientamento sessuale. Semmai influisce sul comportamento.

Non conosco i numeri esatti, ma forse una donna su cinque viene violentata nel corso della sua vita e le persone asessuali costituiscono solo l’1% della società. Le cifre non corrispondono. ”

Né è un grande segreto che la maggior parte degli adolescenti oggi inizi a consumare porno relativamente presto, brutte esperienze si verificano in tutte le nostre vite e però gran parte della società è ancora allosessuale ( in grado di provare attrazione sessuale). Non c’è nessuna relazione causa- effetto.

“Anche molt3 allosessuali non fanno sesso: o non hanno un partner o le loro vite sono troppo stressanti. Ecco perché impazzisco quando i miei amici allosessuali mi guardano e dicono, beh, anch’io sono diventato un asex, non faccio sesso con il mio partner da quattro mesi! ” Ergo, non sarai asessuale perché non hai una vita di coppia in questo momento.

Questo, tuttavia, non significa che qualcuno non possa maturare una consapevolezza asessuale dopo una vita a considerarsi di un altro orientamento.

“Credo che la sessualità umana sia fluida. Qualcuno potrebbe essere prima bisessuale e poi capire invece di essere omosessuale, o viceversa. Io sono nata così, ma penso che sia possibile che qualcuno diventi asessuale nel corso della sua vita”, spiega Victoria, basandosi su teorie secondo cui la sessualità di una persona può davvero cambiare nel tempo.

di Maria Guban per szeretlekmagyarorszag.hu