Asessuali STEM si raccontano
Spesso chi non comprende o accetta l’asessualità ci vede come un semplice stereotipo, probabilmente simile al protagonista di “40 anni vergine” o la gattara dei “Simpson”. In occasione della Giornata Internazionale dell’Asessualità tenutasi il 6 aprile, un account Twitter ha raccolto testimonianze da persone asessuali che lavorano in campo STEM e provenienti da ogni parte del mondo. Potete trovare il thread qui. Se siete curiosə, esiste anche un hashtag dedicato che potete seguire, #AceInSTEM. La varietà di testimonianze riportate aiuta a capire la moltitudine di vissuti di chi fa parte della comunità asessuale. E stiamo parlando SOLO di chi studia o lavora in ambito scientifico!
Riportiamo alcuni di questi profili, tradotti in italiano.
Zo (they/them), Australia
Ciao sono Zo, asessuale non binary. Al momento sto finendo il mio dottorato. Studio il modo in cui i nanomateriali possano essere utilizzati per prevenire infezioni batteriche e per combattere la resistenza agli antibiotici.
Quando non sono in laboratorio a divertirmi, mi piace creare oggetti con le mani (al momento mi sto cimentando nel ricamo) ed esplorare il mondo che mi circonda. L’oceano mi affascina e amo stare in mezzo alla natura.
Ishi, Filippine
Mi chiamo Ishi, vivo nelle Filippine e studio materie STEM. Sono grey asessuale e biromanticə, pratico il journaling e ogni tanto scrivo storie.
In un paese ossessionato dall’amore romantico, è una seccatura dover sempre rispondere a domande sulla mia vita sentimentale. Tutto ciò che voglio è vivere la mia vita così come sono e aiutare gli altri al meglio delle mie capacità. Spero che più Filippini capiscano cos’è l’asessualità e la smettano di romperci le scatole se non abbiamo una vita sentimentale.
Amy (she/they), Nigeria
Sono una sviluppatrice software e trainer tecnico. Aiuto a sviluppare percorsi di studi che permettano di imparare varie tecnologie software.
Mi piace ascoltare musica e girare in bici. Mi identifico come asessuale omoromantica.
Erin (she/her), UK & Nuova Zelanda
Ciao, sono Erin e sono una biologa specializzata in biologia molecolare. Al momento sto lavorando nel campo della creazione di anticorpi ma in futuro vorrei svolgere un dottorato nel campo delle malattie infettive. Sono asessuale e biromantica (credo!).
Nel tempo libero mi piace praticare la pallanuoto e insegnare nuoto, ma a causa del lockdown nell’ultimo anno ho cucinato un sacco di dolci!
DD (she/her), UK
Ciao! Ho lavorato in campo IT per 35 anni in vari settori, tra cui aerospaziale, automotive, biotecnologie, dispositivi medici e servizi pubblici.
Ho scoperto il termine asessuale circa 3 anni fa e boom, qualcosa ha fatto click, quella ero proprio io. Sono più felice, ora che so che ci sono altri come me. \o/
Nel mio tempo libero amo giocare a Warcraft, Diablo e Animal Crossing o cucire. Se c’è bel tempo, mi piace scorrazzare in campagna sulla mia motocicletta e raggiugnere posti in cui poter mangiare tè e torta.
Sam (he/him), UK
Sono uno studente di dottorato, studio Matematica applicata alla Virologia. Inoltre, insegno agli studenti del corso di laurea triennale come assistente del docente principale.
Sono asessuale e forse aromantico – sto ancora cercando di capirci meglio!
Nel tempo libero mi piace praticare arrampicata e guardare commedie.
Daniel (he/him), UK
Ciao, mi chiamo Daniel, ho studiato Fisica in università e ora lavoro come ingegnere ottico.
Mi identifico come asessuale omoromantico e, quando non sto lavorando o facendo attivismo asessuale, mi piace giocare a videogiochi e D&D, cucinare… e fin troppi altri hobby.
[Nota: Daniel ha anche un canale youtube che parla di asessualità, Slice of Ace]
Natt Day (she/her), UK
Ciao, sono Natt. In passato ho lavorato come ricercatrice nel settore “infezioni e immunità”, ma ho appeso il camice al chiodo e ora lavoro nel settore del public engagement.
Sono demisessuale e demiromantica: una cosa che ho accettato di me solo un anno fa!
Nel tempo libero frequento musei e gallerie, ballo nei locali al suono di band emergenti, scrivo e dipingo. Tutto questo mentre cerco di essere super colorata!
Anne (she/her), Canada
Sono un’ingegnera di processo BIPOC (Black, Indigenous and People Of Color = neri, indigeni e persone di colore) con una laurea magistrale in ingegneria civile. Mi identifico come asessuale. Ho sentito parlare di asessualità per la prima volta quando avevo ormai 40 anni. Non è stato sempre facile – ma mi è di aiuto sapere che non ho nulla che non va e che appartengo a un’incredibile comunità di asessuali. Al momento sto sviluppando una seconda carriera e sono tornata sui banchi di scuola per studiare psicologia. Ho due gatti (ex randagi) e amo viaggiare. I miei hobby includono fotografia e scrittura creativa.
Joyce (she/they), USA
Ciao! Mi chiamo Joyce e sono al quinto anno di dottorato! Studio il meccanismo di smaltimento del glutammato nel sistema nervoso dei nematodi. Sono anche un’attivista, mi batto per trovare modi per costruire e rafforzare la solidarietà tra gruppi etnici. Sono la direttrice di un programma di mentoring, e per questo sono sempre alla ricerca di modi per fornire incoraggiamento a studenti appartenenti a minoranze, e cerco di individuare le differenti intersezioni di identità presenti nel campo STEM.
Mi identifico come asessuale aromantica. Nel mio tempo libero mi piace praticare bird watching e ammirare i gatti!
Kassandra (she/her), USA
Ciao! Sono Kassandra e ho quasi finito il dottorato all’università di UL-Lafayette. Studio l’evoluzione di testa e teschio nei pesci elettrofori!
Sono grey-ace e grey-romantica, ma (come tante altre persone) sto ancora imparando nuove cose riguardo alle mie identità.
Nel tempo libero adoro fare hiking, fare bird watching e leggere romanzi fantasy!
Anna Marie (she/her), USA
Ciao! Sono Anna Marie, lesbica trans e demisessuale, sono ingegnera chimica e vivo nel Connecticut. La mia passione è integrare i principi di giustizia sociale all’educazione STEM! Presento anche un podcast transfemminista chiamato Rule 63, colleziono vinili e ADORO cucinare dolci. Impegnamoci insieme!
[Nota: se siete curiosi di sentire il podcast, potete trovarlo qui]