Gramellomofobia
Scrive Massimo Gramellini sul suo “Caffè”, che “le presunte minoranze possono finalmente permettersi il lusso di abbassare lo scudo dell’orgoglio perché almeno una parte della presunta maggioranza ha cominciato a spuntare la lancia del pregiudizio”.
Ci sarebbero, a mio modesto parere, alcuni punti da sottolineare.
1) La società ha “spuntato” così tanto il pregiudizio verso le persone asessuali (facenti parte delle “presunte minoranze”) così tanto da poter scommettere e vincere qualsiasi cifra che lei non sia neanche a conoscenza di cosa siano. Tanto da non elencarle neanche. Ma, a questo, purtroppo, ci siamo abituati.
2) La parte che, secondo lei, non ha ancora “spuntato la lancia del pregiudizio”, deve darsi un gran daffare: le nostre associazioni devono affrontare ogni giorno casi di discriminazione.
3) Vorremmo avere noi il privilegio di dire come e quanto i pregiudizi siano “spuntati”. Se l’orgoglio di Elly Schlein di dichiarare la sua relazione con una donna ha così infastidito Gramellini (perché l’articolo trasmette il suo fastidio) ci dice che di strada da fare ce sia ancora parecchia.
4) Non sopporto il “adesso state buoni” e la “tolleranza”. Sono balle. Per assurdo, preferisco un omofobo ad un opportunista. E bugiardo. I “froci” a Gramellini danno fastidio, ma dirlo è terribilmente fuori moda.