Tra i giovani “non etero” uno su cinque non è “Lgb”

Secondo uno studio del Trevor Project, il 21% dei giovani americani che si definiscono come appartenenti alla comunità Lgbtqia, dichiarano di avere orientamenti sessuali diversi da “gay”, “lesbica”, “bisessuale”.

La maggior parte delle persone che ha risposto così ha fornito un’etichetta per indicare il proprio orientamento sessuale, ad esempio asessuale, polisessuale, sapiosessuale e eteroflessibile.

Una parte sostanziale dei giovani che ha indicato un diverso orientamento sessuale ha fatto anche distinzione tra l’orientamento sessuale e quello romantico. Questo è stato particolarmente vero per quei giovani che si sono collocati nel cosiddetto “spettro” asessuale, ed hanno usato questa domanda per identificare anche la propria attrazione di tipo affettivo.

Ci sono state, comunque, anche risposte del genere che non andavano a toccare la comunità asex, come “omosessuale biaffettiv*”.

Per il restante 79%, il 45% si è dichiarato omosessuale, mentre il 33 è bisessuale1.

Il sondaggio è stato condotto su 34.808 giovani americani tra i 13 ed i 24 anni, dei quali 24.836 hanno risposto alla domanda sull’orientamento sessuale.

Trevor Project è un’organizzazione senza fini di lucro con sede negli Usa fondata nel 1988 e focalizzata alla prevenzione dei suicidi da parte dei giovani Lgbtqia.

1 Probabilmente l’1% ha risposto “non so”, o ci sono stati problemi con le approssimazioni. Capita.

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