Asessuali, Felici e Immuni a tutto?

In occasione della giornata mondiale contro L’HIV ho deciso, un po in ritardo, di parlare di un argomento che potrebbe risultare per alcuni molto improbabile, anche se in realtà non lo è. Sto parlando di Asessualità e HIV. Per alcuni sono due argomenti estremamente incompatibili ma solo perchè non sanno cos’è l’asessualità, e non hanno veramente idea di cosa sia l’HIV. Su questo argomento volano le leggende più sfrenate! Molte volte la fantasia supera la realtà, sopratutto se questa realtà è costantemente fraintesa e non ben capita. La malainformazione non aiuta e la superficialità sta diventando sempre più un “must” nella nostra società. Ma partiamo dalle basi.

Un asessuale può essere sieropositivo all’HIV?

Per rispondere a questa domanda partiamo dal principio. Cerchiamo di capire esattamente cos’è l’HIV:

è un retrovirus del genere lentivirus, caratterizzato cioè dal dare origine a infezioni croniche, che sono scarsamente sensibili alla risposta immunitaria ed evolvono lentamente, ma progressivamente e che, se non trattate, possono avere un esito fatale.

Questa è la definizione riassuntiva che possiamo trovare su Wikipedia. La trasmissione di questo virus può avvenire attraverso lo scambio di fluidi corporei infetti. Erroneamente si pensa che esista solamente la trasmissione per via sessuale ma invece esistono almeno altre due modalità di trasmissione: via ematica e via materno-fetale.  L’infenzione tramite via sessuale è la più frequente perché durante un rapporto, se non è protetto, vi è il massimo scambio possibile di fluidi corporei. L’infenzione però può verificarsi anche tramite lo scambio di siringhe, aghi, rasoi, strumenti chirurgici o apparecchiature per effettuare piercing o tatuaggi che sono entrati in contatto con sangue infetto e non sono stati sterilizzati.

Arrrivando quindi al punto si può dire che: Si. Le persone asessuali possano risultare sieropositive. Molti risponderebbero un secco “NO” a questa domanda, sbagliando clamorosamente Questa risposta è frutto di un errata credenza che porta a pensare L’HIV come un virus esclusivamente legato al sesso, essendo una delle malattie sessualmente trasmissibil. L’HIV non ha orientamento sessuale, identità di genere e di conseguenza un asessuale, se esposto ai rischi qua sopra elencati, può contrarlo.

Luoghi comuni che passione!

Le persone asessuali si trovano spesso ad essere un punto di incrociamento di fraintendimenti e discriminazioni. Sopratutto quando l’argomento tattato è relativo alla sfera sessuale. Molte volte questi fraintendimenti si estendono alla possibilità di contrarre o meno malattie sessualmente trasmissibili. Le persone asessuali, in alcuni casi, possono avere una vita sessuale attiva e se non viene attuata in maniera sana e costruttiva possono contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Tristemente si può dire che se parliamo di HIV, anche in  gruppi asessuali, ci troviamo a fare un tuffo negli anni ’80. Tanti Asessuali non sono a conoscenza della vera natura della malattia e si trovano a pensare di essere magicamente immuni poichè, in caso non abbiano rapporti sessuali, credono che non avranno mai a che fare con questo virus.

La realtà è diversa e contrarre questa malattia se una persona si mette in situazioni rischiose, come fare un tatuaggio con aghi non sterelizzati, non è così improbabile. L’importante è fare prevenzione, essere informati, fare i test se si è stati in situazioni di rischio e riconoscere la realtà.

 

Thuban

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