Sono maschio, ma niente di grave

Sono nato maschio. Poteva andarmi in un altro modo.

Diciamo che avevo il 50% di probabilità di nascere maschio e il 50% di nascere femmina, se vogliamo ignorare le poche possibilità che avrei avuto di nascere intersex.

Il fatto è che io sono un maschio non praticante, vale a dire che non ho mai considerato l’organo genitale femminile niente se non un organo genitale. Dice che serva a riprodurre la specie.

Sono anche asessuale. Il che può aiutarmi oggi, ma mi ha incasinato veramente tanto negli anni passati.

In più, sono anche vegano, ma quello è proprio per rappresaglia. Mi serve giusto per rompere i coglioni ai “normali”.

Negli anni passati, mentre viaggiavo molto per lavoro, mi sono trovato a farlo con una massa di uomini sposati con unione benedetta dal Signore, padri di famiglia1 e puttanieri fino al midollo.

Ogni trasferta di lavoro, per questi significava una cosa sola: meretricio.

Il giorno prima della partenza, non poteva mancare la visita di rito su gnoccatravels.com, che si definisce “forum sui viaggi della gnocca”.

In questo forum non solo si pubblicizzano le escort con tanto di recensioni e voti (e fin lì potremmo dire che va bene, ma dobbiamo pensare che sono molte poche le donne che si prostituiscono veramente per libera scelta, nella maggior parte dei casi c’è dietro lo sfruttamento), ma si danno voti alle “donne” dei diversi Paesi, comprese, ahimè, le “melanzane” italiane, dicendo quanto possa “costare” portarle a letto.

Come ci possiamo immaginare, il forum non è frequentato da luminari2, ma c’è un grido di allarme che si alza dal popolo dei viaggiatori della gnocca: è in calo la disponibilità di gnocca free.

“Sono convinto che in futuro le ragazze non avranno nemmeno più bisogno di prostituirsi per 100/150/200€ (o quel che è) a cliente gli basta usare le nuove apps per mandare foto e video a varie persone da tutto il mondo sfigate e disposte a tutto per vedere un paio di tette e una figa3. […]praticamente hanno guadagni potenzialmente illimitati e in aggiunta senza nemmeno dover scopare. Sono convinto, che grazie alla tecnologia, il potere dei soldi diminuirà in futuro e ci saranno molte meno ragazze (specie le più fighe) che si faranno scopare per soldi da uomini che sono sotto il loro livello estetico…”

Per capire bene cosa intendano questi bipedi per “gnocca free”, si deve andare a leggere la definizione che ne dà il sito: la gnocca free è quella alla quale l’uomo fa, spontaneamente, dei regali per poter proseguire nell’accoppiamento.

Ma lo stesso utente, tocca l’apice in un secondo post: “l’ultimo esempio è la campagna di questa settimana contro la violenza sulle donne4 e lo svilimento del ruolo della donna, quando sono le prime a svilirsi nel pubblicare le foto del loro culo e tette su instagram in cambio di soldi e like. Dovrebbero fare una campagna contro loro stesse visto che sono le prime a degradarsi e dare l’immagine di donna come “tette e culo” dalle foto che postano, ma dubito lo capiscano”. Non so che campagna contro la violenza sulle donne abbia visto, ma credo che non abbiamo visto lo stesso corteo. O, almeno, non dallo stesso angolo.

Per finire, non potevo andarmene da quel sito, grazie al quale ho visto onesti padri di famiglia buttare via dei fogli da cento euro che era una bellezza, senza cercare la parola.

Ed esiste un thread sugli asessuali, vecchio di un paio di anni, a dire il vero (sembra che tutto il sito sia meno frequentato di un tempo), che va letto tutto di un botto.

L’unica parte da riportare è quella di Nikkolo, che è arte pura, dall’inizio in stile “medico con Wikipedia”, alla fine in stile… “Ma potrebbe essere uno squilibrio ormonale? Una disfunzione tiroidea o dell’ipofisi? Possibile che ci siano persone che non trombano mai, neanche seghe?”

Poesia pura.

Insomma, chi volesse può andare a visitare questo bellissimo sito femminista.

 

 

1 Tutti, rigorosamente, contro le unioni civili, mi raccomando, che la famiglia è sacra. Appunto.

2 I luminari hanno il loro forum di escort, mica si mischiano con i meccanici.

3 Su questo punto ricordiamo la vetusta idea di certe femministe acide, secondo la quale tra “il paio di tette” e la “figa” ci dovrebbe essere una persona, ma qui si entra nel complottismo.

4 Credo che intenda la manifestazione del 24 novembre a Roma indetta da “Non Una Di Meno”

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