Apotisessuali: asessuali repulsi dal sesso

Il termine apotisessuale, è poco noto anche all’interno della famiglia asessuale, sotto il cui ombrello, comunque, si trova, e ancora meno noto all’interno della comunità LGBTQIA.

Va, quindi, da sé, che sia assolutamente sconosciuto all’esterno di questi gruppi.

Quella che la persona molto intelligente ed originale di turno chiamerà “l’ennesima inutile etichetta”, è l’identità di chi si sente repulso dal sesso.

Un asessuale non ha attrazione sessuale. Un apotisessuale (la parola viene dalla radice greca apotisan, che significa, appunto, “repulsione”) ne è, invece repulso.

“L’apotisessualità -dice Amy Maria Flannigan sul blog Our Queer Stories– non è certo una presa di posizione contro il sesso in sé, o contro le persone che lo praticano. Ale persone repulse dal sesso, di solito, non interessa cosa facciano gli altri, finché la cosa non li riguarda direttamente”.

“Leggere qualcosa che riguardi il sesso -prosegue Amy- vedere una scena di un film, parlarne, scriverne o avere a che fare con qualsiasi cosa ne sia, in qualche modo connessa, mi fa venire il mal di stomaco. Spesso devo smettere di fare quello che sto facendo. Certe volte mi fa venire la voglia di vomitare”.

Una soluzione che viene troppo facilmente agli apotisessuali, è la terapia, in quanto la cosa può facilmente scivolare verso una fobia vera e propria, “che non è mai una bella cosa”, dice Amy, inoltre “devi assicurarti di andare da un professionista che sia, innanzitutto, LGBT friendly, poi anche ace-friendly”, e, per ultimo, conosca l’argomento, poco noto anche all’interno delle comunità di appartenenza.

“A giudicare da ciò che ho detto fino ad ora -conclude Amy- la risposta può sembrare anche troppo semplice: come potrei venire a compromessi in una relazione mista? Ma la verità è che non è semplice dire cosa porterà il futuro. Anche se sono così, non posso dire se non potrei fare un passo verso una persona che amo veramente. È troppo semplice chiudere le porte a tutto, ma la realtà può essere differente. Ma adesso, no, non lo farei. E se volessi cercare qualcuno adesso, cercherei esclusivamente qualcuno che non vuole fare sesso e non ne ha bisogno”.