25 frasi fatte che gli asessuali sono stanchi di ascoltare

Esiste una serie di “frasi fatte” sull’asessualità, che, ahimè, conosciamo più o meno tutti.

La cosa curiosa, è che queste frasi superano i confini nazionali e le varie lingue, e te le ritrovi, puntuali, appena scalfite dal passare del tempo, alle quali, io personalmente, mi sarei anche stufato di rispondere.

Quando si iniziò a parlare sui media generalisti, di asessualità, potevano anche essere simpatiche: significava che il tuo interlocutore non ci aveva capito niente, ma era interessato all’argomento. Adesso, anche con quella poca informazione che c’è stata in questi anni, non sono onestamente più ammissibili, e ci siamo stufati anche soltanto di ridere quando le sentiamo. Basta.

C’è, poi, un’altra categoria di frasi fatte: quelle che provengono da chi (talvolta, purtroppo, dall’interno della stessa comunità LGBTQIA) conosce la questione, ma ne travisa, non sempre in buona fede, il significato.

 

1) Ho sentito parlare di voi asessuati

Questa mi fa onestamente incazzare… Asessuata è una persona alla quale mancano gli organi genitali. È italiano semplice, e chi la usa, il più delle volte, lo fa in cattiva fede, specialmente se lavora nei media e vuol far passare la comunità asex come una stranezza da mostrare ad un pubblico che la aspetta per considerarsi abbastanza normale da uscire di casa.

 

2) Se tutti fossero come voi, il mondo si spopolerebbe.

Siamo 7 miliardi di individui, su questo pianeta… Il gruppo Facebook degli asessuali italiani, conta 750 persone. Ci stiamo, sì, estinguendo, ma con relativa calma.

 

3) Non capisco la vostra scelta

Semplicemente non è una scelta, tesoro. La scelta è di dirlo e di comportarsi di conseguenza, smettendo di fingere di essere l’etero di default, che amici e parenti si aspettano. E cosa c’è da capire nella mia scelta di essere quello che sono davvero? Non mi va di scopare, che devo fare? Morire, forse? Potrebbe essere un’idea? No, scherzavo…

 

4) Come fai a dire di essere asessuale? Tu hai fatto sesso

5) Come fai a dire di essere asessuale, se non hai mai provato?

Una persona asessuale non prova attrazione sessuale verso nessun genere. Anche sperimentando, l’attrazione, non cambia, quindi le esperienze passate (e presenti), come quelle future non mutano l’orientamento sessuale di una persona.

 

6) Ma è per una cosa religiosa?

No. C’è differenza tra essere casti ed essere asessuali. La metto così: una persona casta è una persona che è a dieta. Vorrebbe mangiare ma non può. Un asessuale, non ha fame.

 

7) Hai avuto troppe delusioni e hai tirato i remi in barca? Non preoccuparti, avrai un’altra occasione

A parte che non ho tirato nessun remo in barca, ma poi, chi ti dice che un asessuale non possa avere una relazione sentimentale o una famiglia?

 

8) Si dice che gli asessuali possano anche innamorarsi, ma poi vanno a vivere come fratello e sorella

Questa l’ho sentita in un servizio televisivo, non mi ricordo in che occasione. Ricordo solo che la giornalista in quanto a nome imbarazzante, che non riporto, era seconda solo alla coppia, vissuta in epoca romana (forse), composta da Biggus Dickus e dalla sua signora, Incontinentia Buttocks. Questo potrebbe avere influito.

A parte questo, pregherei il lettore di elencare una lista di persone che siano fratelli e sorelle che siano andati a vivere insieme, una volta usciti dalla casa dei genitori.

Viene in mente nessuno? No, perché non esistono fratelli e sorelle del genere. E allora, che cavolo di paragone è? Come dire Giovanni ha l’aria di una talpa che sta spiccando il volo. Esistono talpe volanti? A dir la verità, una coppia di amici miei ne ha una. Sono fratello e sorella e vivono insieme, ma non sono asessuali. Quello è proprio incesto, ma dicono di divertirsi e fanno un sacco di soldi con i video.

 

9) Se vieni con me, cambi opinione

Un orientamento non è un’opinione… Hai altre armi di seduzione a portata di mano? Perché i tuoi genitali magici hanno già fatto cilecca.

 

10) È una malattia

11) Non è una cosa naturale

12) Si può guarire con delle medicine

Direi di mettere nello stesso insieme le uscite dell’amico che ha seguito il corso sessuologo in 15 minuti ed aveva una gran voglia di dire la sua su un argomento che conosce, forse, anche da meno tempo. È perfettamente inutile cercare di spiegare che l’asessualità non è una malattia, che già nel DSM V è stata fatta una netta distinzione tra asessualità (orientamento) e desiderio sessuale ipoattivo (malattia).

E poi, ma perché la guarigione di una persona deve corrispondere per forza ad eterosessualità, identità cisgender, monogamia, famiglia del Mulino Bianco, due bambini (almeno uno biondo), cane, gatto, canarino e suocera? Chi parla di “guarigione”, in realtà, non ammette l’esistenza di qualcuno che viva la sessualità, la propria identità di genere, o la propria vita sentimentale come preferisce, senza nessuna norma alla quale doversi attenere.

 

13) Deve essere per un abuso che hai subito durante l’infanzia

Ho subito un abuso durante l’infanzia? E, soprattutto, tu come fai a saperlo? Hai qualcosa da confessarmi, per caso, zio?

 

14) Ma la Bibbia dice che…

La Bibbia parla anche di un tizio di forma triangolare che ha creato il mondo in una settimana e anche Adamo ed Eva, che poi sono stati buttati fuori dal Paradiso Terrestre perché lei ha dato retta ai consigli di un serpente parlante che le ha detto di rubare una mela. Una volta fuori hanno avuto due maschi e dal loro rapporto è nata l’umanità. E questo solo nei primi capitoli. Forse la cosa non va presa proprio alla lettera…

 

15) Ecco: ci mancavano solo questi!

Ecco: mi mancava solo l’opinione di un idiota!

 

16) Pensi di essere migliore degli altri, vero?

Sì. Vedere a questo punto la faccia del proprio interlocutore.

In realtà, chiunque sia cresciuto asessuale, soprattutto se in un periodo dove l’informazione in tema era nulla, ha passato parte della sua vita pensando di essere peggiore degli altri.

 

17) Sei troppo giovane per dirlo

18) E te ne sei accort* solo adesso, alla tua età?

Il lasso di tempo, secondo l’interlocutore medio, per dichiarare la propria asessualità, senza essere troppo giovane che ancora devi capire, ma neanche troppo vecchio, è, per alcuni interlocutori piuttosto intransigenti, di circa 18 minuti, che l’interlocutore passerà per la maggior parte al telefono con l’ufficio.

 

19) È come la volpe e l’uva

Questa è da stronzi. È veramente da stronzi, non c’è nulla da dire. Se vuoi fare male ad una persona che si definisce per la prima volta asessuale, di’ una frase del genere. Di solito viene detta ai ragazzi, e verso il genere maschile c’è l’equazione “non sei in grado di rimorchiare meglio essere asex”. La frase, è comunque da dire solo la prima volta che una persona si definisce asessuale, per farle del male. La seconda, potrebbe farti del male lui. (Anche lei, ma questa è più per i maschietti)

 

20) Ma il sesso è stupendo! Come fai a rinunciarci?

Non ci rinuncio: non mi va.

 

21) Non ci si capisce più niente? I prossimi? Quelli che vanno con i cammelli? Ai miei tempi… (eccetera)

Tralasciando tutto, questa dei cammelli l’ho letta in più di un commento, ed ho pensato: ma guarda la ricercatezza nel trovare l’animale per la copula. Addirittura un cammello. Poteva essere un banale cagnolino, al limite un mammifero più grosso, tipo una mucca, volendo un cavallo. Ma al cammello ci si deve pensare quando si dice questa stupidaggine.

 

22) Come vi invidio… voi asessuali avete tanti problemi in meno

Già. Quanto hai ragione… Dopo tutto, cosa vuoi che sia passare la tua adolescenza a credere di essere sbagliat*, sentirsi senza nessuno che ti capisca, venire sballottato da un medico all’altro, chiedersi di continuo “cosa ho di diverso dagli altri”, rispetto al fatto che stai uscendo con una persona che di sesso orale non vuole neanche sentirne parlare!

 

23) Ma, almeno, ti masturbi?

Non si chiede: è da cafoni, come chiedere a due lesbiche “chi fa l’uomo” o a due gay “chi è il passivo”, o a una persona non binaria “cosa hai lì sotto”? Non sono cose che ti riguardano.

 

24) Stai soltanto aspettando la persona giusta

Questa, il grande classico, mi sono veramente rotto le scatole di ascoltarla, e non ho neanche voglia di rispondere. Tutti, statisticamente, abbiamo un amico o un parente particolarmente sveglio che, nonostante tu ti stia distruggendo la psiche da anni, se ne esce con questa soluzione facile facile. Come hai fatto a non pensarci prima? Secondo questi interlocutori furbi (una specie particolare di interlocutori che tirano fuori questa cavolata, pure vecchia) esistono, da qualche parte del mondo, magazzini pieni di persone giuste invendute perché noi insistiamo a essere asex. E poi: se fossi io la persona giusta per qualcun*? E se, però, quest* è a sua volta la persona giusta di qualcun* altr*, e così via? Che si fa? Ammucchiata? Facciamo l’orgia delle persone giuste? Suona anche bene, ma non ha molto senso.

 

25) Voi asessuali non siete discriminati.

La frase completa è “voi asessuali non siete discriminati e nessuno usa dei pregiudizi contro di voi, quindi che cazzo volete? Solo perché siete impotenti/frigide/altro non potete venire a rompere le palle al mondo”.

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