La dottoressa e le vite degli altri.

Silvana De Mari, alla pari di Mario Adinolfi, ormai si è costruita il personaggio dell’antigay, e per tirare avanti, è costretta a ripetere le solite bugie e le solite offese alla comunità LGBT+, tanto un’intervista sul Giornale, o su Libero, o in trasmissioni-cloaca tipo Le Iene o La Zanzara, si trova sempre.

Poi, basta affermare, magari anche credendoci di voler solo affermare la verità di fronte alla solita, mitica, imbattibile, inespugnabile lobby gay, che vuole zittire chiunque si opponga alla diffusione dell’altrettanto mitologico gender.

D’altronde -si chiede la De Mari- dove e quando sono discriminati i gay?

Che poi, il fatto che questa qui, in tutto l’articolo se la prenda solo con i gay in tutto l’arco LGBTQIA, mi fa incazzare come una iena.

Io, da asessuale sono discriminato da questa qui, che spara delle cazzate enormi contro i gay e che neanche spara una stronzatella piccola piccola per me.

Forse, neanche sa che esisto e non so se questo sia un bene o un male.

Per il resto, la tattica della De Mari, è quasi ovvia: spararla grossa, attendere la reazione, spararla ancora più grossa, credendo (e questo è il grave: credendoci) di dare veramente una lezione a chissà chi, ascoltare “quanto si incazzano quelli”, sapendo che tanto la sua vita non cambierà di un millimetro, che nessuno toccherà i suoi diritti, e che, tanto, ha le spalle ben coperte.

L’importante, è smettere di scandalizzarsi, alla fine, non farà più notizia, solo un’altra imbecille del giro degli Adinolfi, delle Miriano e degli Amato che campano propagandando odio e discriminazione e che si lamentano di non avere spazio sui media, e lo fanno da ogni schermo televisivo e da ogni pagina di giornale.

Nella sua “intervista” (le virgolette sono d’obbligo, pare quasi si sia scritta domande e risposte) rilasciata oggi al “Giornale”, la signora De Mari dice:

Lei sa che centomila cristiani vengono uccisi ogni anno per la loro fede? Sa quanti omosessuali? Cento. Questo le dà la misura di chi siano i veri perseguitati al mondo.

Se (e forse i numeri potrebbero non essere esatti) le interessa di quelli che lei chiama i veri perseguitati, se ne occupi.

E la smetta di speculare sulle vite degli altri.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi