USA. Il 15% delle coppie sposate non ha avuto rapporti nell’anno precedente

In molte coppie, oggi, la mancanza di attività sessuale può effettivamente diventare una fonte di tensione e disagio, spesso ignorata nelle discussioni aperte a causa del suo stigma sociale. Secondo Shannon Chavez, PsyD, CST, sessuologa e terapista sessuale a Beverly Hills, “i periodi senza sesso, all’interno delle relazioni, sono molto più comuni di quanto la maggior parte delle persone pensi”. Chavez sostiene che molte coppie attraversano fasi di assenza di rapporti sessuali, ma non lo ammettono spesso a causa del giudizio sociale.

Un’indagine del 2018 pubblicata negli Archives of Sexual Behavior ha scoperto che oltre il 15% delle coppie sposate non ha avuto rapporti nell’anno precedente. Chavez suggerisce però che le statistiche reali potrebbero essere ancora più alte, dato che molte persone in relazioni prive di sesso evitano di discutere l’argomento.

La definizione convenzionale di una “relazione senza sesso” è quella in cui si verifica un rapporto sessuale meno di dieci volte l’anno. Carolina Pataky, PhD, LMFT, sessuologa e cofondatrice del Love Discovery Institute della Florida del Sud, ritiene che questa definizione sia troppo restrittiva, poiché si concentra esclusivamente su una forma di sesso, ignorando altre espressioni sessuali come il sesso orale, l’uso di giocattoli sessuali o la masturbazione reciproca. Rachel Wright, LMFT, psicoterapeuta con licenza di New York, propone una definizione più precisa e umanamente accessibile, riservando il termine per quelle relazioni in cui mancano interazioni fisiche piacevoli e ricche, causando disagio a uno o entrambi i partner.

Le cause che possono portare a una riduzione dell’attività sessuale in una relazione sono molteplici e possono variare da impegni e stress a cambiamenti medici o emotivi. Identificare la causa è il primo passo essenziale per affrontare la situazione.

Uno degli ostacoli più comuni è la gestione del tempo. Con la vita moderna che richiede costante attenzione tra lavoro e responsabilità personali, trovare tempo per il sesso diventa difficile. Pataky invita a pianificare i momenti intimi per aiutare le coppie a mantenere viva la scintilla.

Livelli elevati di stress, per esempio, possono alterare l’equilibrio ormonale e diminuire l’interesse per il sesso. Pataky osserva che mentre per alcuni lo stress può agire come un afrodisiaco, per molti altri rappresenta uno dei maggiori nemici della libido.

Un terzo fattore può essere l’orientamento sessuale, come ad esempio l’asessualità, anche quando questa non è dichiarata apertamente, ma solo vissuta in forma privata. Ovviamente, è fondamentale conoscere e rispettare tutte le identità sessuali per favorire relazioni romantiche inclusive e rispettose. 

Inoltre, problemi di salute fisica e mentale, cambiamenti ormonali legati a condizioni come gravidanza o menopausa, o effetti collaterali dei farmaci possono tutti contribuire a una diminuzione del desiderio sessuale.

Infine, la disconnessione emotiva può rappresentare un fattore significativo. Una connessione emotiva solida è spesso essenziale per un’intimità sessuale appagante, e la mancanza di questa connessione può portare a una riduzione del desiderio e dell’attività sessuale. Pataky evidenzia l’importanza di riconoscere e affrontare qualsiasi problema emotivo per migliorare la relazione.

Decidere se rimanere in una relazione senza sesso non ha una risposta univoca. Se la mancanza di sesso non è fonte di disagio e la comunicazione e l’intimità sono ancora forti, la relazione può essere considerata soddisfacente. Tuttavia, se si verifica insoddisfazione, è essenziale prendere provvedimenti. Chavez suggerisce di valutare quanto sia importante il sesso per te e di esaminare tutte le dimensioni dell’intimità e della struttura della relazione.

Per coloro che non si trovano bene in una relazione priva di sesso, gli esperti suggeriscono di agire con decisione. È importante parlare apertamente con il proprio partner delle proprie necessità sessuali, valutare l’opzione di esplorare nuovi modelli relazionali, come ad esempio una relazione aperta, e non esitare a cercare aiuto professionale. Consultare un professionista può essere particolarmente utile, poiché questi offrono un contesto sicuro dove discutere apertamente questi temi, offrendo anche strategie concrete per superare le difficoltà legate alla sfera sessuale e migliorare questa componente.

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