“La revolución (a)sexual”, guida all’asessualità in spagnolo

È stato pubblicato lo scorso 24 gennaio “La revolución (a)sexual” di Celia Gutiérrez, primo libro in spagnolo che tratta le tematiche dell’asessualità, dell’aromanticismo e, in generale dello “spettro” di questi due orientamenti.

Come è capitato a molte persone asessuali, Celia ha dovuto fare i conti con quello che chiama “il deserto dell’informazione” in materia. “L’informazione è così scarsa -dice- che la maggior parte delle persone asessuali non sa neanche di esserlo”. “Internet è stata una risorsa fantastica dove trovare informazioni. Anzi: è la principale, e spesso l’unico modo attraverso il quale le persone asessuali hanno conosciuto il loro orientamento. Ma le informazioni sono difficili da trovare. Soprattutto quando vuoi andare oltre il livello base”.

Gutiérrez considera il suo libro “una specie di guida” ed un impegno preso verso le persone asessuali di lingua spagnola che vedono una barriera nel fatto che “la maggior parte delle informazioni disponibili sono in inglese”.

Per quanto negli ultimi anni si sia fatta molta luce in più sull’asessualità, per Gutiérrez, a differenza delle altre “lettere” dell’acronimo Lgbtqia+, lo spettro asessuale è poco conosciuto, e questo non accade per mancanza di interesse o di volontà, ma per l’assenza di “studi, statistiche e letteratura per conoscere questa realtà in modo più dettagliato”.

Oltre ad essere uno strumento per dare supporto a chi sta valutando la propria identità, “La revolución (a)sexual” mira a mettere in discussione e, soprattutto, a eliminare quei presupposti che hanno marginalizzato le persone nello spettro asessuale. L’autrice confronta l’attivismo asessuale, quello del mondo Lgbtqi(a)+ e quello femminista.

“Tutti i pregiudizi sulla sessualità -afferma- si basano sul presupposto l’attrazione sessuale e l’interesse verso il sesso siano la stessa cosa per chiunque. E questo porta ad una resistenza verso l’attivismo per la causa asessuale, in quanto questa potrebbe mettere in discussione delle norme che vengono considerate intoccabili”.

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