The Walking Dead. Una “occasione mancata” per la rappresentazione asessuale in Tv?

La rappresentazione di personaggi Lgbtqia+ nelle serie televisive, è molto aumentata negli ultimi 10/15 anni, fino a non fare più esattamente notizia.

Ma la maggior parte di queste trame, sono basate sull’attrazione sessuale, o romantica, il che ha lasciato i personaggi aroace (asessuali e/o aromantici) ai margini delle storie.

Ci sono state eccezioni a questa “norma”, come il modo nel quale sono stati sviluppati i personaggi di Todd Chavez, nella serie Bojack Horseman (che è terminata nel 2020), e quello della giovanissima Liv nella soap opera britannica Emmerdale, inclusioni molto marginali e focalizzate esclusivamente sull’orientamento sessuale di quella persona (Florence, di Sex Education), o esempi di “normalizzazione” etero del personaggio, come nel caso di Riverdale, dove l’orientamento di Jughead venne cancellato.

L’ultimo rapporto dell’organizzazione statunitense GLAAD “Where we are on tv”, sulla presenza dei personaggi Lgbtqia+ nelle serie televisive, ha denunciato la scomparsa dei personaggi asessuali, all’interno di un calo globale della “rappresentanza” nei personaggi Lgbtqia+.

Il pubblico della serie “Tha Walking Dead”, giunta alla sua decima edizione, e la comunità ace, avevano “puntato” il personaggio di Daryl, interpretato dall’attore Norman Reedus per essere asessuale, dato che il personaggio non aveva mai avuto relazioni di tipo sessuale e romantico negli ultimi 10 anni.

Lo stesso Reedus aveva lasciato intravedere questa ipotesi: “ho visto il personaggio da questo punto di vista. Ricevo un sacco di messaggi da parte dei fans che mi ringraziano per essere asessuale” (cosa che non implica, ovviamente, che il personaggio fosse stato esplicitamente scritto come asessuale, ma si trattava, piuttosto di una percezione dell’attore che lo interpreta).

Nell’episodio 18, “Find me” (in italiano “Trovami”) andata in onda negli ultimi giorni, si ricorre ad un flashback per lasciare intendere un coinvolgimento di Daryl in una relazione sentimentale iniziata qualche anno prima. 

Per David Opie, sul sito digitalspy.com, si è trattato di “un’occasione persa” per la rappresentazione della comunità asessuale.

“A questo punto -scrive- non ha nessun significato il fatto che non esista una scena dove si vede che Daryl e Leah abbiano avuto un rapporto sessuale, per cui si può ancora parlare di un personaggio ace. È chiaro che la serie non va in quella direzione”. In ogni modo, fa notare, le scene di sesso non sono molto presenti in The walking Dead.

“Sarebbe stato un grande passo avanti”, se Daryl fosse stato scritto come asessuale, prosegue Opie, “la serie ha un po’ deluso dal punto di vista di rappresentazione delle persone Lgbtqia+ nel passato, ma se avesse dato un modello così visibile al pubblico asessuale, lo show avrebbe potuto fare progressi, anche nel contesto generali delle serie tv”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi