Asessuali in Polonia: “isolamento sociale” per il 68%

Secondo uno studio condotto nel 2017 e citato in un recente articolo di Anna Kurowicka ed Ela Przybylo, le persone asessuali in Polonia hanno grosse problematiche, all’interno della società locale, in termini di salute mentale, isolamento ed accettazione sociale.

Il 22,9% di loro ha rivelato di aver subito un trattamento non equo all’interno dei servizi sanitari, il 21,9% ha detto di avere avuto qualche forma di discriminazione sul posto di lavoro, ed il 54% riporta episodi di discriminazione da parte della propria comunità religiosa.

Meno della metà delle persone asessuali condotte nello studio hanno un parere positivo sulla propria vita, il 68,2% ha avuto esperienze di isolamento da parte degli altri, mentre il 20,5% ha avuto pensieri suicidi “frequenti” o “molto frequenti”.

Per la comunità polacca, gli spazi online sono la fonte primaria di aggregazione, anche se stanno nascendo sempre di più spazi non virtuali per incontrarsi, come i raduni, gli incontri, e le partecipazioni ai pride nelle varie città e alla AceWeek ogni mese di ottobre.

In particolare, le tematiche asessuali ed aromantiche stanno trovando spazio all’interno del Grupa Stonewall, un’associazione che si batte, in Polonia, per i diritti di tutti gli orientamenti sessuali e di genere. Durante la Pride Week di Poznan, nel 2017, Il Grupa Stonewall ha contribuito alla creazione di un gruppo d’incontro per facilitare le discussioni su asessualità ed aromanticismo. Un’altra iniziativa si è avuta nel 2018 durante un festival cinematografico a tematica Lgbtqia+, che ha visto la proiezione del documentario (A)Sexuals.

L’incremento dell’attenzione che le tematiche legate ad asessualità ed aromanticismo stanno avendo in Polonia si riflette anche nell’attenzione che la stampa generalista riserva in modo sempre crescente, in modo da introdurre i propri lettori a questo “nuovo argomento”.

Ela Przybylo è insegnante alla Illinois State University, dove tiene corsi sugli studi di genere, mentre Anna Kurowicka è assistente all’Università Maria Curie-Sklodowska di Lublino. Entrambe hanno studiato l’asessualità dal punto di vista culturale. In particolare, Przybylo cerca di favorire la visibilità dell’orientamento asessuale, la conoscenza sul tema ed i suoi collegamenti con il mondo femminista. Recentemente ha pubblicato il libro “Asexual etrotics”.

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