I britannici “conoscono” l’asessualità. Ma sbagliano a definirla

Secondo un sondaggio pubblicato da Sky News Uk, il 75% dei partecipanti non ha saputo definire correttamente cosa sia l’asessualità, nonostante il 53% di loro avesse dichiarato di conoscere il termine.

Per il sessuologo Michael Yates, “l’attrazione sessuale è spesso il motivo per avere rapporti con un’altra persona. Si può avere comunque una libido, ma questa potrebbe non essere diretta verso nessuno in particolare. Alcune persone asessuali hanno comunque dei sentimenti dal punto di vista sessuale, alcune di loro si masturbano, ma questo non viene associato con una fantasia verso altre persone”.

“Questo -prosegue Yates- non significa semplicemente avere un basso desiderio sessuale, perché questo potrebbe significare che, ad un certo punto della tua vita tu abbia avuto questo tipo di attrazione. Nell’asessualità, la persona non ha mai avuto (o quasi mai avuto) attrazione sessuale e non ha mai avuto nessun interesse nel sesso. La differenza è che un basso desiderio sessuale spesso causa qualche disagio. Per le persone asessuali, invece, non essere sessualmente attratte da nessuno non è, di per sé, un fattore di disagio”.

“I dati del sondaggio -conclude Yates- mostrano che c’è ancora molto lavoro da fare per capire le diversità quando si parla di sesso. Stiamo migliorando, ma la nostra società è altamente sessualizzata ed il sesso è una costante. Le persone asessuali si sono spesso sentite sotto pressione per conformarsi in quello che la società si aspettava da loro. E questo è un fattore di disagio, per le per quelle persone per le quali la società si aspetta un tipo di comportamento che non è nella loro natura”, oltre che gli stereotipi che continuano a vivere sulle persone asessuali che sono ancora viste come persone poco attraenti, e incapaci di trovare altre persone per fare sesso.

Il sondaggio, che include anche domande su altri orientamenti è visibile qui.