Cinque libri con protagonisti asessuali

Il libro Every Heart a Doorway, Seanan McGuire ha attirato i lettori prendendo in esame ciò che accade quando finisce l’avventura portata da portale per un altro mondo. Ma in ogni nuova recensione, abbiamo scoperto che il libro ha colpito in particolar modo per un’altra ragione: svolge una discorso molto più ampio sulla diversità, la rappresentazione e una migliore visibilità per le persone asessuali.

Nancy, la protagonista di Every Heart A Doorway, si identifica come asessuale, e ciò la rende la protagonista di un numero crescente di persone assessuali nei prodotti di fantascienza negli ultimi anni. Mentre i personaggi asessuali -e gli autori- rimangono sotto rappresentati, la rappresentazione delle persone assessuali sta aumentando nella letteratura, con più protagonisti che definiscono il loro orientamento sessuale al di fuori dell’eterosessualità e dell’omosessualità. Inoltre, molte opere che in precedenza non definivano l’orientamento dei loro personaggi sono ora esplicitamente, perennemente,  dichiarando che i loro protagonisti sono asessuali.

Di seguito, abbiamo messo in evidenza cinque libri con persone asessuali e speriamo che condividerai i tuoi suggerimenti nei commenti. Come ha sottolineato la scrittrice Lauren Jankowski, l’industria editoriale ha una lunga strada da percorrere per rendere l’asessualità più visibile, e molti autori asessuali auto-pubblicano le loro opere per condividere le loro storie: ci piacerebbe aiutare a spargere la voce su qualsiasi storia con dei personaggi ben scritto e complessi che sono nello spettro dell’asessualità, quindi ti preghiamo di condividere informazioni!

 

Clariel, Clariel di Garth Nix

Protagonista di un romanzo prequel della serie Nix’s Old Kingdom, Clariel è un personaggio complesso ma non insensibile, testarda e conflittuale su alcuni aspetti della sua vita (chi non lo è?), È anche brillante e indipendente, rifiuta di accettare il ruolo di pedina passiva nella sua stessa esistenza. È anche abbastanza a suo agio con la sua asessualità (apparentemente aromatica), un argomento che compare molto presto nel libro; avendo sperimentato il sesso per pura curiosità, non ha alcuna inclinazione a ripetere l’esperienza con uomini o donne e devia coerentemente l’interesse di potenziali partner romantici / sessuali.

I desideri e le frustrazioni di Clariel sono forze estremamente potenti e convincenti all’interno del romanzo, e mentre c’è una conversazione (piena di spoiler) sul suo destino finale, la certezza della sua asessualità è presentata semplicemente come una parte fondamentale della sua identità, ben prima che un vortice di complicazioni magiche e politiche sconvolga violentemente le sue speranze e le sue ambizioni.

Emras, Banner of the Damned di Sherwood Smith

Emras refers to being elor as a preference, a problematic viewpoint because it implies that one can decide their orientation; but later, she has occasion to realize that being elor is not a choice but simply a way of being. A charged moment with her best friend Birdy and the pretty Anhar leads to an unspoken invitation to join them in bed—a situation that Emras flees due to a deep sense of revulsion, and which prompts a realization:

Il mondo di Sartorias-deles descrive una varietà di orientamenti sessuali: elas (preferenza per  le donne), elan (preferenza per gli uomini), elandre (preferenza per entrambi) ed elor (“è la persona che preferisce definirsi asessuale”). All’inizio del romanzo, Emras nel corso formativo  riferisce di essere elor, un punto di vista problematico perché questo implica decidere il proprio orientamento; ma in seguito, ha l’occasione di rendersi conto che essere elor non è una scelta, ma semplicemente un modo di essere. Un momento pieno di phatos con la sua migliore amica Birdy e il grazioso Anhar porta ad una situazione in cui c’è la possibilità di fare una cosa a tre, una situazione da cui Emras fugge a causa di un profondo senso di repulsione e questo fatto  richiede una realizzazione:

L’amore era sbocciato … di un tipo. Ero molto sicuro di essere innamorato di Birdy. Pensare alle nostre conversazioni mi rendeva leggero, mi inzuppava di colori, e mi piaceva soffermarmi sulla sua immagine in ogni dettaglio, dalla sua vecchia tunica ai suoi capelli che scappavano dalla sua treccia di ciuffi, e le sue grandi orecchie, il suo naso appuntito. Era Birdy, ma quando era vicino a me, il suo alito caldo e tremolante, le sue mani proteseo, volevo pace e aria.

Per la prima volta capii che l’amore, almeno per me, non aveva nulla a che fare con il sesso. Ero elor: non volevo né lui né lei né nessuno. Non in questo modo.

Being elor is part of Emras’ character arc, but it doesn’t define her in the same way that being a scribe does. In fact, the two dovetail quite well: A scribe is expected to remain neutral, uninvolved, always used to putting oneself second behind the events that they’re transcribing. Being unconcerned with sexual entanglements gives Emras an advantage within her field and allows her to become the scribe-slash-guard to the land of Colend’s Princess Lasva, who has impulsively married Prince Ivandred of Marloven Hesea, in league with Colend’s enemy.

Essere elor fa parte dell’arco del personaggio di Emras, ma non lo definisce nello stesso modo in cui si può definire uno scrittore. In effetti, i due fattori si allineano abbastanza bene: uno scrittore dovrebbe rimanere neutrale, non coinvolto, sempre abituato a mettersi in secondo piano rispetto agli eventi che stanno trascrivendo. Essere indifferente alle implicazioni sessuali conferisce a Emras un vantaggio nel suo campo e le consente di diventare la scriba-guardia nella terra della principessa Lasva di Colend, che ha impulsivamente sposato il principe Ivandred di Marloven Hesea, in combutta col nemico di Colend.

 

Kevin, Guardian of the Dead di Karen Healey

Kevin non è il personaggio principale di Guardian of the Dead, ma è parte integrante del libro. All’inizio, si scopre essere asessuale attraverso la protagonista del libro, la sua migliore amica Ellie Spencer. Sebbene il lettore veda Kevin dal punto di vista di Ellie, la conversazione viene delicatamente gestita. La sorella maggiore di Ellie  è lesbica , e ricordando quanto fosse difficile per lei parlare ai loro genitori di questa cosa, offre supporto a Kevin senza interrogarlo troppo. Questa è ovviamente una buona introduzione premurosa a questa parte della vita di Kevin, ma una critica alla caratterizzazione di Kevin è che in realtà non è in grado di esplorare il suo orientamento assessuale. È ancora importante per la trama, ma quando un altro personaggio esprime interesse romantico per lui, rifiuta le possibilità di una relazione esclusivamente per la sua asessualità, piuttosto che esplorare lo spettro delle opzioni romantiche disponibili.

 

 

Jughead from Archie Comics: Jughead #4 by Chip Zdarsky and Erica Henderson

At New York Comic-Con in 2015, writer Chip Zdarsky explained that“historically [Jughead] has been portrayed as asexual. They just didn’t have a label for it, so they just called him a woman-hater.” But Jughead isn’t misogynist, Zdarsky went on; he’s friends with Betty and other girls, he simply doesn’t experience the same hormone-fueled decisions as other teenage guys. Zdarsky decided against creating a romantic plot for Jughead, he explained, “because there is enough of that in Archie. I think something like asexuality is underrepresented, and since we have a character who was asexual before people had the word for it, I’m continuing to write him that way.”

All’inizio di quest’anno, una parte riservata in uno degli Archie Comics, rilanciati, ha stabilito che Jughead Jones è canonicamente asessuale. Non è stato un grande coming-out, solo il riconoscimento di un fatto che esiste già in questa nuova interpretazione dell’universo del comics.

Al Comic-Con di New York del 2015, lo sceneggiatore Chip Zdarsky ha spiegato che “storicamente [Jughead] è stato interpretato come persona asessuale. Semplicemente non avevano un’etichetta per questo, quindi lo definirono un odiatore di donne. “Ma Jughead non è misogino”, ha continuato Zdarsky; “è amico di Betty e di altre ragazze, semplicemente non sperimenta le stesse decisioni ormonali degli altri ragazzi adolescenti“. Zdarsky ha deciso di non creare una trama romantica per Jughead, ed ha spiegato, “perché ce n’è abbastanza in Archie. Penso che qualcosa come l’asessualità sia sottorappresentata, e dal momento che abbiamo un personaggio che era asessuale prima che la gente avesse una defiizione, io continuerò a descriverlo in questo modo. ”

 

Tori Beaugrand, Quicksilver di R.J. Anderson

Tori Beaugrand è molte cose: hacker, ingegnere, buon amica, ragazza con dei segreti. È anche asessuale, un elemento della sua vita che viene esplorato in profondità in questo libro. Nel corso di alcuni flashback, ha meditato sul suo unico tentativo di relazione sessuale, e su come ha cercato di convincersi a godersela. Ora, tuttavia, si è resa conto che non è interessata. Come lei dice al suo amico Milo:

“Voglio dire, non è stato d’aiuto che fosse un maiale egoista che non voleva prendere un no come risposta. Avrei comunque rotto con lui, anche se mi piacessero le cose fisiche. Ma uscire con lui mi ha fatto capire che non ero timida o tesa riguardo al sesso. Semplicemente non ero interessata. ”

Milo accetta questo, e i due finiscono per avere una relazione estremamente stretta. Milo vuole chiaramente che sia una cosa sessuale, ma rispetta anche l’orientamento di Tori, e lei afferma l’ importanza di questa persona nella sua vita:

Sono serio,” insistetti, mettendogli davanti così avrebbe dovuto guardarmi negli occhi. “Lo odio quando le persone parlano come l’amicizia è meno di altri tipi di-come se fosse una sorta di premio per chi non può fare sesso. Ho avuto un fidanzato una volta, ma non mi è mai piaciuto stare con lui come mi piaceva stare con te. “Rividi il suo sguardo, rifiutando di vacillare o di guardare altrove. “Sei uno dei migliori amici che abbia mai avuto, Milo. E questo è tutto per me.

 

R.J. Anderson Parla della scoperta dell’asessualità di Tori, ed ha lavorato per rappresentarla al megliot, In questo fantastico post!

 

Per letture future , suggeriamo Sheepfarmer’s Daughter  di Elizabeth Moon, Dust di Elizabeth Bear, e Ignition Zero, un comics in produzione scritto e illustrato da Noel Arthur Heimpel.

immagine in alto: copertina di Clariel di Sebastian Ciaffaglione, una delle copertine ridisegnate per la serie di Old Kingdom di Garth Nix