Un’asessuale in una soap opera?

Potrebbe essere arrivato il turno per l’apparizione di un nuovo personaggio asessuale in una produzione “mainstream”: la soap opera britannica Emmerdale.

Il personaggio potrebbe essere quello di Liv Flaherty, che, nell’ultimo episodio, dopo avere rifiutato le avances di un ragazzo, avrebbe confidato ad un’amica (Belle) di non essere attratta dagli uomini, il che poteva far pensare che Liv fosse omosessuale. Invece, successivamente, Liv avrebbe chiarito con Belle di non essere attratta da nessuno, indipendentemente dal genere.

Belle le dice, allora che alla sua età (1) è normale sentirsi così ma che la sua mancanza di interesse la preoccupa.

Ancora nessuno sa se il personaggio di Liv si dichiarerà asessuale. Iain Mac Leod, il responsabile dello show ha detto che ha una grande storia in mente per lei, ed in un universo, come quello delle soap, dove si scopa allegramente tra consanguinei più frequentemente che nelle famiglie reali (o in certe aree rurali italiane e non), ci possiamo aspettare di tutto. Liv potrebbe diventare ninfomane nel giro di sei episodi.

Se, a parte gli scherzi (anche perché non ho mai visto la serie nda), avvenisse, il coming out di Liv sarebbe il primo di tipo asessuale in una produzione britannica, e, probabilmente, il primo in una produzione di questo tipo, cioè molto popolare, se vogliamo considerare quello di Todd in Bojack Horseman un prodotto destinato comunque a una “nicchia” di spettatori, già, in un certo modo, da considerare più portata ad affacciarsi a certe tematiche.

Emmerdale è la seconda soap opera più lunga prodotta in Gran Bretagna e tra le più popolari insieme a Coronation Street e Eastenders.

(1) Dalle foto Liv sembra poco più che adolescente. Contrariamente a Bojack Horseman, non guarderò un minuto di questa roba neanche se facessero uno speciale sull’asessualità durante il quale citano questo blog, quindi non ne so niente della storia, ho trovato alcuni articoli in rete. Ok?