Arcilesbica e la politica del “TU NO!”

Sono tre giorni che studio incessantemente. Ho aperto Facebook, ogni tanto durante le pause, per distrarmi un po e non ho seguito la faccenda sin dai primi albori. Comincio a interessarmi della cosa quando ormai trovo più volte, fra le notizie dei miei contatti,  post sdegnati riguardanti Arcilesbica nazionale. Non mi stupisco più di tanto anche se non sapevo esattamente l’argomento di discussione , Ultimamente quella pagina ha condiviso post molto discutibili e una linea politica molto controversa, incuriosit* vado a informarmi su cosa stia succedendo sulla suddetta pagina e quello che trovo mi lascia di stucco.

Arcilesbica nazionale ha condiviso l’articolo “I am a Woman. You are a Trans Woman. And That Distinction Matters” per BEN tre volte.  Per chi non lo sapesse quest’articolo, pubblicato sul blog di Athena Talks, sulla piattaforma di blog Medium, dalla giornalista PolelifeandPussyc.

L’articolo afferma decisione  che le donne transessuali sono diverse dalle donne biologiche, che la differenza di esperienze personali fra donne cis e donne trans è invalicabile e che c’è una netta differenza fra avere una vagina bio e una vagina chirurgica (se così la vogliamo chiamare). Questa decisa presa di posizione sulla differenza e non inclusiva sembra essere molto importante dato che nel resto dell’articolo Polelifeand pussy continua ad affermare:

“And I am not saying transgendered people do not also face oppression and suffering and feelings of disgust, but there is a huge and important difference.”

“Don’t call me transphobic when I fight for your right to your surgeries and tolerance, and use your pronouns, while also asking to still have my womanhood recognized as different than yours.”

Questa presa di posizione oltre ad essere del tutto inattuale, come giustamente osserva Gay news in uno dei suoi articoli dedicati all’argomento che potrete trovare cliccando qui, rimane in un un’ottica binaria allarmante.

Inutile insistere. Su questo In molti siamo d’accordo: l’articolo è TERF (Trans-Exclusionary Radical Feminis). Se ne è discusso a lungo sulla rete. Ma  torniamo ad Arcilesbica. Perchè ha pubblicato una cosa del genere sulla sua bacheca fissando il post in alto? A noi mortali non è dato sapere dato che non è stata rilasciata nessuna “presa di posizione ufficiale”. Il post non è seguito  da un tentativo di riflessione da parte della pagina stessa. Nulla.

L’unico segno che ci è stato dato è che il post è stato cancellato e riproposto tre volte. TRE volte.

Infatti se leggiamo sotto nei commenti del post scopriamo che questa non è la prima volta che viene proposto l’articolo. La spiegazione ufficiale delle misteriose sparizioni da parte della pagina è la seguente:

provocando ilarità, nuovi commenti irritati e una serie di osservazioni abbastanza taglienti. Il comportamento degli adimin è in effetti assai sospetto e alquanto allarmante. Persone che stavano seguendo la pagina tolgono i like alla pagina, come possiamo constatare dai commenti sottostanti, e le reazioni e i commenti ai post sono molto negativi.

L’ondata di malcontento è anche molto comprensibile: Tutti si aspettano uno spirito inclusivo da parte di un’associazione che l’eguaglianza sociale e politica. Invece in bacheca è apparso questo articolo che offende le persone transessuali e si ripara, come tantissimi articoli terf, dietro la libertà di espressione.

ci teniamo a ricordare che libertà di espressione non significa pretendere di  ghettizzare completamente delle persone.

Per ora non ci resa che attendere una risposta meno evasiva da parte di Arcilesbica. Se si deciderà a darne una.

 

Thuban

 

 

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