Stacey, asessuale, si racconta a BBC Radio4

È andato in onda, lo scorso 29 settembre, sul canale radiofonico britannico BBC 4, un programma di approfondimento sull’asessualità. Durante il programma è stata invitata Stacey a raccontare la propria storia.

Stacey ha parlato di come si sentisse strana durante l’adolescenza, fino all’incontro, a 19 anni, con il suo fidanzato, attuale marito.

“Quando l’ho conosciuto -dice- non sapevo cosa fosse l’asessualità. Semplicemente, credevo di essere strana e diversa dalle mie amiche che fantasticavano sulle celebrità e parlavano delle loro storie. Io pensavo amo quest’uomo e sono sicura al 100% che passerò con lui il resto della mia vita, quindi, perché non avevo nessuna voglia di andarci a letto?”

Stacey racconta quindi la propria lotta contro le norme che vengono imposte dalla società, che vogliono una donna avere rapporti con il marito, ed avere figli.

Ed anche a questo punto, verso i 28 anni, Stacey continua a sentirsi strana, perché vede le proprie amiche diventare madri.

“Mio marito è stato molto comprensivo -prosegue Stacey- mi ha sempre detto sono innamorato di te, ed aspetterò quanto servirà, ma avevo un incubo ricorrente: che mi lasciasse per una uguale a me in tutto e per tutto, con la sola differenza che lei era disposta ad andarci a letto”.

Così, Stacey si mette a cercare su Internet, e poi si rivolge alla propria dottoressa, che le dice “calmati, non sei malata, probabilmente sei solo asessuale”. Nota dell’autore: quanto è importante che i medici siano informati?

“Era la prima volta che sentivo questa parola, e questo mi ha dato un sacco di sicurezza in me stessa. Mio marito, poi, mi ha detto che questo toglie di mezzo ogni dubbio sulla questione”.

Ci sono state alcune reazioni all’intervista di Stacey: Scott, ad esempio, racconta che sopo il suo coming out, alcuni suoi amici di università continuavano ad organizzargli incontri per farlo andare a letto con una donna, un (o una) quattordicenne, rivela come la sua confessione, ha portato a reazioni che negano l’esistenza dell’asessualità come orientamento, e all’accusa di volere attirare su di sé l’attenzione. Dani, per finire, quando ha confessato alla sua meravigliosa mamma di essere asessuale, di essere felicemente single e child-free e di non avere nessun interesse a cercare compagnia, le ha detto “deve essere stato qualcosa che ti ho fatto che ti ha resa così… non normale”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi