9 Maggio 2025
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Quebec. La Corte Superiore dà il via libera alle famiglie plurigenitoriali

Lo scorso 25 aprile, la Cour supérieure du Québec (Corte Superiore del Québec), ha emesso una sentenza a favore delle famiglie plurigenitoriali. La Corte ha stabilito che i bambini nella provincia possono avere legalmente più di due genitori, e questa decisione obbliga il governo del Québec ad aggiornare il Code civil du Québec (Codice civile del Québec) entro 12 mesi per riconoscere giuridicamente le famiglie con più di due genitori. 

Il caso è stato promosso da La Coalition des familles LGBT+ (Coalizione delle famiglie LGBT+) e da tre famiglie escluse dalla possibilità di registrare tre genitori nei certificati di nascita dei figli.

La sentenza affronta la nozione di “filiazione”, ovvero la relazione legale tra genitori e figli, affermando che l’attuale formulazione del Codice civile viola il diritto all’uguaglianza sancito dalla Charte canadienne des droits et libertés (Carta canadese dei diritti e delle libertà). Il giudice Andrés C. Garin ha scritto: “Il limite di due legami di filiazione trasmette il messaggio che solo le famiglie con due genitori, siano degne di riconoscimento legale. Questo messaggio rafforza e perpetua gli svantaggi vissuti da chi fa parte di una famiglia non tradizionale”.

L’avvocato Marc-André Landry dello studio Lavery, che ha rappresentato una delle famiglie, la decisione è “un sollievo” e garantisce ai bambini in famiglie plurigenitoriali pieni diritti in ambiti come successioni, assicurazioni e custodia.

Cauto il ministro Jolin-Barrette

Il Ministro della Giustizia del Québec, Simon Jolin-Barrette, ha mantenuto una posizione cauta sul tema. Dopo la sentenza, un portavoce del ministro ha dichiarato che il governo sta attualmente esaminando la decisione del giudice, senza fornire indicazioni su un’eventuale impugnazione.

In passato, Jolin-Barrette aveva espresso alcuni dubbi sull’argomento. Nel 2021, durante la presentazione del Projet de loi 2 (Progetto di legge 2), aveva chiuso la porta al riconoscimento legale delle famiglie con più di due genitori, affermando: “Per noi, il modello familiare è composto da due genitori”. Tuttavia, nel 2023, ha mostrato una maggiore apertura, dichiarando di essere “aperto” a riconoscere legalmente le famiglie plurigenitoriali.

Il Projet de loi 2 mirava a riformare il diritto di famiglia del Québec, introducendo regolamentazioni sulla maternità surrogata e modifiche al riconoscimento legale del genere. Tuttavia, il progetto ha suscitato critiche da parte di attivisti per i diritti delle persone transgender, che lo hanno definito un passo indietro per i diritti delle persone trans, intersessuali e non binarie.

Nel 2024, Jolin-Barrette ha introdotto il Projet de loi 56 (Progetto di legge 56), che istituisce il regime dell’unione parentale per coppie di fatto con figli. Questa legge, che entrerà in vigore il 30 giugno 2025, prevede diritti e obblighi simili a quelli del matrimonio o dell’unione civile, ma non affronta direttamente il tema delle famiglie con più di due genitori.

Il panorama canadese per le famiglie plurigenitoriali

Sarah Woods, legale per alcuni querelanti e per La Coalition des familles LGBT+, ha sottolineato che il provvedimento potrebbe fare da precedente per altre province canadesi.

Al momento, almeno cinque province e territori prevedono la possibilità legale di registrare tre o più genitori per le famiglie plurigenitoriali.

La Family Law Act della Columbia Britannica, entrata in vigore nel 2013, consente il riconoscimento legale di più di due genitori. In particolare, se esiste un accordo scritto tra le parti prima del concepimento, è possibile registrare fino a quattro genitori legali per un bambino. Questa disposizione è particolarmente rilevante nei casi di procreazione assistita e surrogazione. 

L’Ontario ha adottato l’All Families Are Equal Act nel 2016, che permette il riconoscimento legale di più di due genitori. Questa legge è stata una risposta diretta alla sentenza del 2007 in cui la Corte d’Appello dell’Ontario ha riconosciuto tre genitori legali in un caso che coinvolgeva una coppia lesbica e un donatore di sperma. 

La provincia di Saskatchewan ha modificato la sua legislazione nel 2020 per consentire il riconoscimento legale di più di due genitori. Questa modifica è stata parte di un più ampio aggiornamento delle leggi familiari per riflettere le diverse strutture familiari presenti nella società contemporanea.

Nel 2018, la Corte Suprema di Newfoundland e Labrador ha riconosciuto legalmente tre genitori in una famiglia poliamorosa composta da due uomini e una donna. Il giudice ha sottolineato che la mancata inclusione di tutti i genitori legali avrebbe violato i diritti del bambino a conoscere le proprie origini e a beneficiare del sostegno di tutti i genitori coinvolti.

Il territorio dello Yukon consente la registrazione di un “terzo genitore” nei certificati di nascita, riconoscendo così la possibilità di più di due genitori legali. Questa disposizione è particolarmente significativa nei casi di famiglie LGBTQIA+ e di procreazione assistita. 

“Serve un villaggio”

Secondo Sylvie Schirm, avvocata esperta in diritto di famiglia, la sentenza pone anche questioni pratiche, ad esempio nei casi di separazione.

Per Isabel Côté, docente di servizio sociale all’Université du Québec en Outaouais, il criterio centrale resta il “migliore interesse del minore”.

La decisione ha avuto risonanza anche tra le famiglie poliamorose. Secondo una ricerca dell’Institut Vanier de la famille (Istituto Vanier della famiglia), circa un quinto di canadesi e statunitensi ha praticato la non-monogamia consensuale. Millie Boella e Nick Piperno, coppia poliamorosa e fondatori del progetto Decolonizing Love, hanno definito la sentenza “una vittoria significativa per le famiglie poliamorose”.

“La legge canadese ha troppo a lungo considerato solo biologia, monogamia e famiglia nucleare come modelli legittimi. Questo caso del Québec è storico perché riconosce famiglie basate sull’intenzione condivisa e l’impegno, anche prima del concepimento di un bambino”, hanno dichiarato. “Per crescere un bambino, serve un villaggio, due persone non sono abbastanza, e finalmente anche la legge lo riconosce”.

Un esempio di famiglia plurigenitoriale è rappresentato dall’esperienza di David Jay.

Jay, fondatore dell’Asexual Visibility and Education Network, conosciuto come AVEN, e figura di riferimento nel movimento asessuale, ha sempre desiderato avere figli, ma non attraverso una relazione romantica o sessuale tradizionale.

Nel 2010, Jay ha incontrato Avary Kent e, successivamente, il suo compagno Zeke Hausfather. Nel corso degli anni, i tre hanno sviluppato un legame profondo e, nel 2017, hanno deciso di formare una famiglia insieme. Kent ha dato alla luce una bambina, Octavia, e tutti e tre sono legalmente riconosciuti come genitori della bambina nello stato della California, che consente la pratica. Octavia porta i cognomi di tutti e tre i genitori: Hausfather Jay Kent.

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