22 Aprile 2025
Articoli AsessualiSpagna

Spagna. Il 10% delle persone asessuali ha subito un’aggressione

Uno studio pubblicato dalla Ong spagnola FELGTBI+ (Federación Estatal de Lesbianas, Gais, Trans, Bisexuales, Intersexuales y más) mostra che una persona asessuale su 10 ha subito un’aggressione fisica o sessuale nell’ultimo anno. Inoltre, un’indagine condotta dal centro di ricerca di area Lgbtqia+ 40db nel 2024, il 75% di queste aggressioni non viene denunciato alle forze dell’ordine.

Secondo Leticia Rey, membro del direttivo di FELGTBI+ “esiste un falso mito secondo il quale le persone asessuali non sono oggetto di violenza, ma i dati rivelano che il numero di casi di persone che subiscono un’aggressione è simile a quello delle persone di altri orientamenti”.

“Le persone asessuali -prosegue- sono stanche di essere messe in ridicolo, invalidate, sottorappresentate e rifiutate. Tutte le norme sociali che sono dietro alle relazioni sessuali e sentimentali vengono imposte con la forza fin dall’infanzia, e per questo chi è asessuale viene annullato, deriso o medicalizzato quando non obbedisce a certi requisiti sociali”.

Un altro dato che Rey evidenzia è quello che emerge dal sondaggio compiuto dalla Comunidad Asexual en España nel 2021: un quarto delle persone asessuali spagnole hanno dichiarato di aver fatto sesso a causa della pressione sociale, ed una su tre per potersi sentire “normali”.

Per Leticia Rey, al fine di portare a conoscenza le ragioni alla comunità asessuale, “noi asessuali dobbiamo chiedere che la visibilità e la consapevolezza della nostra realtà vengano promosse. Abbiamo bisogno di informare, nelle scuole, nelle famiglie e nei servizi per la salute, su cosa sia un consenso libero e consapevole, e che differenza passi da un consenso estorto. dobbiamo proteggere giovani ed adolescenti asessuali in modo che non debbano vivere una vita che non vogliono vivere soltanto a causa della pressione del sistema. Abbiamo bisogno di spazi sicuri”.

La FELGTBI+, in occasione della giornata internazionale dell’asessualità (IAD) chiede quindi che vengano introdotti corsi di formazione per i professionisti della scuola, della salute e dei servizi, e che le persone asessuali vengano sempre più incluse nella narrativa politica in modo da proteggerli dalle discriminazioni e dalle aggressioni.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi