Un’eroina asessuale nel nuovo libro di Mackenzi Lee
Non è una cosa comune, quella di trovare delle tematiche Lgbtqia e femministe in un libro scritto per adolescenti. È ancora più raro trovare un personaggio asessuale in questo tipo di libri.
La famosa eccezione che, immancabilmente, conferma la regola, è il nuovo lavoro di Mackenzi Lee, “Una guida per signore alle sottovesti e alla pirateria” (a lady’s guide to petticoats and piracy), che racconta le avventure di tre ragazze (Johanna, Sim e Felicity) nell’Inghilterra Vittoriana.
Il personaggio di Felicity Montague è almeno inusuale per quello che riguarda questo tipo di racconti. Il suo sogno è quello di poter studiare medicina, in un’epoca nella quale alle donne non era neanche lontanamente concesso, ha rifiutato una proposta di matrimonio, ed ha salvato un’amica dal contrarre il suo. La sua storia si inquadra in quello che era il femminismo dell’epoca, nella sua costante ricerca di un’autonomia che strideva con quello che era l’ideale femminile vittoriano.
Felicity è dichiaratamente disinteressata non soltanto ad avere una relazione, ma anche al sesso.
Ed un bacio dato a Sim, un’altra protagonista del libro, che si dichiara attratta dalle donne, mostra che Felicity non ha attrazione per nessun genere.
Mackenzi Lee è un’autrice statunitense di libri rivolti soprattutto ai bambini e agli adolescenti. Non è nuova nell’inserimento di tematiche Lgbtqia all’interno dei suoi libri.
Il libro è, di fatto, il sequel del suo libro precedente, “la guida per i gentiluomini ai vizi e alle virtù” (the gentleman’s guide to vice and virtue), che raccontava la storia, sempre nel contesto dell’era vittoriana, di due giovani bisessuali. Quest’ultimo libro, pubblicato lo scorso anno, è stato un discreto successo editoriale è stato inserito tra i “bestseller” del New York Times, ed ha dato all’autrice uno Stonewall Book Award, un premio letterario che viene conferito ogni anno “per meriti eccezionali relativi all’esperienza Lgbt”.